Alcune concause però possono aumentare la probabilità che la malattia si verifichi: fumo, malattie sistemiche e/o aggravare gli effetti della componente infettiva.
Ogni dente ed ogni sua zona può esserne colpito in maniera differente, grave, media, minima o nulla; per questo è necessaria una diagnosi accurata dente per dente.
Inoltre, può essere utile se si sono verificate la presenza di pus e ascessi parodontali, se hai sanguinamento al passaggio dello spazzolino e del filo interdentale o se senti un sapore metallico in bocca, alito cattivo e variazioni al modo in cui chiudi i denti.
È fondamentale valutare il trattamento adeguato di caso in caso, ma in generale è importante che il paziente comprenda che la parodontite è una malattia infiammatoria cronica:
questo significa che un’ igiene orale buona deve essere supportata dall’odontoiatra e dall’igienista dentale.
Sono entrambi esami radiografici.
L’OPM (ORTOPANTOMOGRAFIA) detta comunemente PANORAMICA è un esame radiologico che riporta in un unico fotogramma entrambe le arcate dentali. Oltre ai denti si possono evidenziare i seni mascellari, le articolazioni e alcune strutture anatomiche del cavo orale. Tale esame a volte non è sufficiente perché fornisce indicazioni generali da cui partire per effettuare indagini più precise (Radiografie Endorali o TAC). La TAC (Tomorafia Assiale Computerizzata) 3D offre immagini tridimensionali più dettagliate dell’OPM. Viene spesso richiesta per l’intervento di implantologia perché aiuta a capire la quantità di osso a disposizione per l’impianto e l’eventuale necessità di ricorrere ad un innesto osseo. Abbinata all’uso dello scanner intraorale, consente la progettazione ed il perfezionamento delle tecniche chirurgiche implantari.
È una tecnologia al servizio del paziente che è di enorme ausilio alla comunicazione. Consiste in una telecamera tanto piccola da poter essere inserita in bocca, una luce led per illuminare ciò che il medico sta esaminando ed un programma per ricreare l’immagine sullo schermo.
Consente di vedere in tempo reale ciò che il medico o l’igienista vuole portare all’attenzione del paziente. Questo rende più partecipe e consapevole nel processo decisionale il paziente e potrà motivarlo a fare del suo meglio.
La sedazione cosciente è una tecnica consolidata senza controindicazioni che permette, già dopo pochi minuti dal trattamento, di affrontare sedute odontoiatriche senza dolore, paura o ansia. Non causa allergie, non è irritante, è una miscela di ossigeno e protossido d’azoto che il paziente inala.
L’effetto svanisce pochi minuti dopo la fine della seduta.
Il laser a diodi rappresenta una soluzione ottimale per il trattamento di diverse patologie odontoiatriche. In parodontologia, se abbinato alla detartrasi e allo scaling manuale, il laser permette una profonda decontaminazione delle tasche parodontali. In ambito chirurgico, l’uso del laser riduce il rischio di infezioni e recidive, eliminando l’infiammazione ed il relativo gonfiore. In endodonzia, il potere battericida del laser risulta di fondamentale aiuto nella disinfezione e sterilizzazione dei canali trattati.
Il laser, grazie al suo potere di desensibilizzazione dentinale, è in grado di risolvere i problemi dei pazienti che hanno denti e colletti sensibili.
È efficace nel trattamento di herpes e afte.
Dott. Antonio Del Ben, medico chirurgo-odontoiatra.
Iscrizione all’albo degli Odontoiatri di Trieste n. 68